Domenica, abbiamo organizzato un pranzo: mamma , babbo, figli.
La sveglia ha suonato alle 9.00. Non tardi.
Una buona colazione burro e maarmellata.
Non tardi per alzarsi
Presto per avviare le manovre del pranzo.
Tagliatelle, ragù fatto in casa, stinco di maiale, spezzatino con patate.
Tempi di cottura circa 2 ore e mezzo.
Ore 9.30. Decido di inziare contravvenendo alla mia tendenza di avviare le attività sempre all’ultimo momento.
Metto il sugo sul fuoco, preparo lo stinco, tagliuzzo lo spezzatino avvio i fuochi.
La sequenza ordinata degli atti mi stupisce mi rasserena.
Non avevo un piano, avevo solo tempo.
E sentivo di avere il temppo di pensare a come far seguire gli atti.
Ieri mio figlio mi ha raccontato cose circa le materie d’esame.
Con un pò di preoccupazione: “devo studiare tante cose, come posso fare?”
Mi è tornato alla mente il mio pranzo dellla domenica mattina: “devi semplicemente iniziare”
Anticipare è una buona pratica.
Aiuta a raccogliere energie e ti da il tempo di sbagliare.
Domenica è stato un bel pranzo. INSIEME!
2 risposte
Concordo, io cerco di fare sempre così da un paio di anni. Hai anche il tempo di sbagliare e di correggere!
Anch’io cerco ma “trovo poco” a parte qualche domenica mattina fortunata!
😉