Anticipare

Bici sgonfia?
Nulla di male basta prendere la pompa!
Partenza verso la stazione.
Giro l’angolo e…ops mi sono dimenticato il portafogli.
Ritorno indietro salgo a casa lo cerco. Lo trovo.
Ahh giusto gli spiccioli per il treno!!!
Appoggio il portafogli prendo gli spiccioli… Ahhhhh dove ho appoggiato il  portafogli!!!
Giro lo sguardo,niente.
Cerco nella borsa, niente.
Cerco nello svuota tasche, niente.
Eccolo là , tra il  forno ed il frigo insieme alle chiavi.
Beh sono fortunato, con un colpo solo ho ritrovato due cose.
Ore 8.20. Ce la posso fare a prendere quello delle 8.38.
Viaaaaa… pedalo con forza.
Stamani rivoluzione della circolazione e dei sensi unici con l’avvio della nuova isola pedonale in Piazza Pitti.
Arrivo alla Stazione percorrendo qualche senso vietato.
Treno in ritardo di mezz’ora.
Meno male penso alla prima!
Meno male un corno penso alla seconda.
Il risultato non cambia. Sono sempre in ritardo di mezz’ora.
Talvolta nascondiamo tra le pieghe dell’inefficienza degli altri la nostra difficoltà ad operare una trasformazione, un cambiamento, ad agire per il miglioramento.
Beh, difesa naturale, mica siamo macchine.
Però basta dirlo…e… lottare per essere puntuali anche in un paese dove non solo i treni arrivano in ritardo.
E poi…Se arrivi puntuale puoi sempre alleviare l’attesa  raccontando storielle tipo questa e fare un po’ di allenamento alla scrittura

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Silenzio delle idee lunghe

tanti piccoli flebili suoni cantano un brusio di fondo accompagna costantemente  le ore della nostra giornata scrivo sul mio iPhone direttamente nella

Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno, Per fare il legno ci vuole l’albero, Per fare l’albero ci vuole il seme,

2 risposte

  1. E’ vero. Possiamo trasformare ogni attesa in qualcosa.
    Evitare che l’attesa sia soltanto ansia, sensazione di “tempo sprecato”.
    Si puo’ leggere, scrivere, magari semplicemente fermarsi a guardare.
    Vedere e guardare sono cose differenti.
    Possiamo “osservare”: capita che si incrociamo volti capaci di comunicare con i nostri volti ma se non ci soffermiamo un istante perdiamo un’occasione.
    Ogni persona racchiude in sè un universo: succede che un banale ” buongiorno”, si scopre essere il “la” per qualcosa anche di speciale.
    Un biglietto caduto a terra e raccolto, un commento sul ritardo del treno… Kairos.
    A volte succede.

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