C’era un ragazzo …

..che come me amava i Beatles ed i Rolling Stones…

Guardavo Gianni Morandi da Fazio. Quinta elementare, padre ciabattino che lo costringeva a leggere 5 metri di Unità. Gianni Morandi , giusta umiltà di chi non pretende di essere un personaggio storico. Simpatico, perchè senza pretese.

Canta la sua canzone “anomala” c’era in ragazzo..

Non amo la nostalgia, è lo stato di chi ha poco da dire. Tuttavia imbattersi in eventi che rimandano a tempi in cui la passione per il futuro tracimava da ogni argine mi emoziona. Nessuno era convinto che quello fosse il migliore dei mondi possibili.

Oggi ne troviamo qualcuno in più,  pervaso da questa convinzione . Bene , non invecchieremo più, alimentati dalla passione giovanile; lotta per un futuro diverso dal presente.

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Silenzio delle idee lunghe

tanti piccoli flebili suoni cantano un brusio di fondo accompagna costantemente  le ore della nostra giornata scrivo sul mio iPhone direttamente nella

Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno, Per fare il legno ci vuole l’albero, Per fare l’albero ci vuole il seme,

2 risposte

  1. Ho visto anch’io la trasmissione e ho condiviso le tue impressioni e riflessioni. Ci troviamo ormai a vivere in un eterno presente, dove il futuro è già arrivato. Non dobbiamo far altro che amministrare il migliore dei mondi possibili. Se c’è qualche sbavatura (terrorismo islamico, centinaia di milioni di umani che vivono con meno di due dollari al giorno, il Darfur, Gaza ecc. ecc. ecc.) è solo per una questione di tempo. Piano piano, anche lì, mercato e democrazia rappresentativa (magari portata con qualche doveroso intervento di “polizia internazionale”) faranno il loro corso, come tutte le cose della natura.
    Dai! Siamo realisti: ai nostri figli vorremmo forse insegnare, illudendoli, che si possono cambiare le leggi naturali? Sì, è vero, la medicina oggi fa miracoli, ma, come tutti ci dicono, non potrà mai andare oltre un certo limite. Qualche aggiustamento, qualche ritocchino di sistema, un po’ di benevolenza qua e un po’ di beneficenza là va bene, ma, gira e rigira, il mondo è quello; non l’unico possibile forse, ma quanto meno l’unico desiderabile. O mi sbaglio?

  2. Caro walky, ieri sera mentre viaggiavo in macchina con i miei figli abbiamo preso una discussione sulla passione politica. Per chi legge e non lo sa i miei figli hanno 14 anni. Uno di loro notava come sia diffusa una totale apatia civile e più in generale una totale assenza di passione. E poi mi chiedeva “che cosa bisognerebbe fare?..” Cercavo di spiegare, raccontavo come dopo la fine dei grandi ideali occorre un grande movimento intellettuale che crei una nuova identità culturale e politica…la sua risposta è stata..”ma in concreto non sei vede nulla”.
    Ebbene la sua risposta pur nell’auspicato desiderio di animare passioni tradisce la visione legata indissolubilmente al presente.
    Nonostante i miei sforzi e figlio del suo presente.
    Ho cercato di aggiungere che il mondo migliora non perchè si fanno delle leggi ma perchè nascono movimenti che cambiano la cultura morale e civile; mentre parlavo notavo che vi era una reale difficoltà a comprendere.
    Caro gualky non bisogna stancarsi di parlare a nostri figli che un mondo migliore ci DEVE essere e che per averlo occorre molto tempo, più tempo di quello di una vita e che proprio per questo la nostra vita prende senso.

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