Confliggere sembra talvolta l’unico modo per affermare i propri diritti.
Nelle relazioni umane tuttavia affermazione della propria identità fai il paio con accogliere.
Ho fatto lunghi esercizi di fronte allo specchio.Come quando da ragazzini si fanno le facce o gli occhi storti per osservare come si modifica il nostro aspetto.
Il timore di precipitare in una condizione di subalternità quando non siamo nelle condizioni di frenare l’irruenza altrui ci porta a ricorrere al conflitto.
Quando sono stato invaso dal desiderio di confliggere ho sempre perso.
Accogliere. Ci provo.
In parte ho imparato, grazie ai miei figli.