Ho visto anche delle organizzazioni felici…

Il 10 e 11 Giugno scorso gli amici di Faq400 hanno organizzato un evento di formazione ed informazione per la community che lavora sulla piattaforma IBM. Un evento che che ha visto la partecipazione di circa 500 persone, oltre alle sessioni di informazione/formazione vi erano degli spazi “ispirazionali”.

In questo contesto ho avuto il piacere e l’onore di tenere uno speech.

Abbiamo pensato che non fosse il caso fare l’ennesimo lista di eventi sulla trasformazione digitale 2.3.4.0…

Riflettiamo molte sulle opportunità che la rivoluzione tecnologica ci mette a disposizione. Un po’ meno su come le persone vivono questa rivoluzione, su cosa ci fa stare bene e cosa ci fa stare male nelle vita e nello sviluppo delle nostre organizzazioni.

Abbiamo provato a seguire una riflessione che andasse alla ricerca degli elementi essenziali che consentono alle persone, ai gruppi, alle comunità di navigare…. FELICI…nel mare della trasformazione.

La felicità! E’ intorno a questo tema che abbiamo fatto scorrete le nostre riflessioni

La felicità come elemento essenziale che guida la nostra vita, o per dirla con Aristotele, la felicità inteso come bene supremo, il fine primario a cui tendono tutti gli altri mezzi.

Nel seguire il filo di questo bene supremo, abbiamo visto come le imprese che hanno avuto il coraggio di applicare la scienza della felicità alla vita d’impresa abbiano ottenuto straordinari risultati.

Risultati in termini di fatturato, di coinvolgimento, di responsabilità

Abbiamo infinite possibilità, viviamo nel migliore dei mondi possibili eppure le statistiche ci dicono che non siamo mai stati infelici come adesso.

Secondo l’OMS i disturbi mentali sono destinati a superare per incidenza le malattie cardiovascolari, attualmente al primo posto, sempre secondo l’OMS, i disturbi psichici rappresentano il 30% di tutte le disabilità e hanno un impatto pesante sia sulla quantità che sulla qualità di vita con gravi ripercussioni sul piano personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo.

Per questo le “organizzazioni felici” ottengono risultati migliori.

Insomma le ricerche sembrano dimostrare che non siamo felici dopo che abbiamo raggiunto un risultato ma raggiungiamo un risultato perché siamo felici.

Allora cari amici non ci rimane che lavorare lavorare all’essenziale. Creare le condizioni AMBIENTALI, organizzative, “strutturali”, per trasformarsi le nostre organizzazioni in organizzazioni felici.

Cosa possiamo fare perché la vita delle persone all’interno delle organizzazioni possa essere qualcosa di diverso ?

Se sei stimolato da questi temi non esitare a contattarmi. Purtroppo non abbiamo avuto l’occasione di registrare l’evento.

Nelle prossime settimane cercheremo di fare una registrazione “casalinga” trattando tutti gli argomenti dello speech.

Per te che invece hai partecipato, se per caso hai voglia di condividere e approfondire queste riflessioni all’interno della tua organizzazione non esitare a contattarmi !

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