Il gioco dei vuoti e dei pieni

Ho due figli.

V. dice: oggi è una giornata vuota. Vuoto delle emozioni , il più temuto degli stati emotivi. Ma segna anche lo scandire della crescita. Ad ogni vuoto un’attesa. Mentre attendi abbracci chi ti ama. E il giorno dopo, un pieno , di nuovo.

L. non dice. Spesso reagisce. Ha sempre ragione. Alza la voce. Non è il comportamento di chi ha sempre ragione. Piuttosto di chi ha voglia di parlare e confrontarsi. Il giorno dopo arriva quasi sempre con un’idea nuova.

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Silenzio delle idee lunghe

tanti piccoli flebili suoni cantano un brusio di fondo accompagna costantemente  le ore della nostra giornata scrivo sul mio iPhone direttamente nella

Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno, Per fare il legno ci vuole l’albero, Per fare l’albero ci vuole il seme,

2 risposte

  1. ehehe…. sono io V.!
    alla luce del sole! magistrale la mia descrizione su questo stato d’animo che in questi giorni mi ha caratterizzato un po…anche se credo di averlo passato..
    poi ieri scherzavo e sai…mi colpisci sempre nei tuoi post!
    lo scrivere è un esercizio…va coltivato, coltivato…fino a che non si arriva alla fioritura..io credo che tu ci sia giunto.
    bravo!

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