C’era una volta l’homo economicus, un signore dominato da passione acquisitiva. Una passione che generava conflitti e rivalità ; considerava il legame sociale solo strumentale. Per qualcuno ha generato danni per altri grandi benefici.
Poi se n’è presentato un altro: l’homo psichologicus, un animale strano, confonde la realtà . Questo nuovo IO è orma cresciuto e si è affermato con successo, sembra trovare il consenso di tutti. Nessuna ideologia sembra scalfirlo. Lui lavora , lavora ogni giorno a ridurre la realtà ad uno specchio puro dei propri desideri.
Stare bene con se stessi non basta, genera declino delle passioni e del senso, perdita di futuro.
Storia ispirata da: L’individuo senza passioni . Elena Pulcini