Agosto è un mese che non ho in amo, da un pò.
Da un pò, per un motivo o per un altro, non riesco ad andare in vacanza. Allora cerco di riempirlo di compiti: letture, riflessioni, tentativi di dare forma è organizzazione alle attività avvenire, quelle del dopo agosto. Agli scolari in vacanza ci pensa il professore. Io, i compiti me li auto-assegno.
Se poi non faccio i compiti divento “insonne”.
La notte è luogo che può accogliere pensieri, scritti, riflessioni, il sonno oppure l’insonnia.”L’insonnia” (tra virgolette per fortuna) è uno stato inquieto: disordine, pensieri senza terra, ipotesi senza soluzione, strade di cui non si conosce la direzione.
Alla fine ho dormito; ho trascorso un bel pò di tempo con i miei figli. Tra poco, arriva settembre, il mese della vendemmia.
2 risposte
Chissà perchè chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane… Io amo l’estate e più di tutto Agosto perchè “non ha compiti”. Il tempo si dilata, gli orari si sballano e resta la voglia di perdersi, di elucubrare, o di immaginarsi calati in una vita tutta diversa. E’ opinione comune che Agosto sia il mese in cui si stacca la spina, si viaggia per dimenticare da dove si è pariti. Io invece che so bene in ogni mia cellula di essere Toscana, Agosto lo passerei sull’amaca della mia casa vicino a Firenze. Io ad Agosto viaggerei solo con la testa, guardando i turisti e immaginando le loro storie, passeggiando all’imbrunire su per i paesini tra le colline dove la gente si ferma davanti all’uscio a parlare. Dormendo di giorno per vivere di notte col fresco. Cenando con un gelato. Andando al mare la mattina alle 11 senza valige ma solo con l’asciugamano per tornare quando il sole ti fa bruciare la pelle (in barba al buco dell’ozono e ai dermatologi).
Ma come dici tu.. la vita è fatta di relazioni, e allora… torno a disfare la valigia!
Buona Vendemmia!
Credo che dovremo cominciare a pensare come mettere denti.
🙂