IO

Il DIO dell’indipendenza. Una una nuova religione.

Un buon IO indipendente, ha bisogno di poche cose.
Qualche affetto, una buona famiglia, un lavoro per quel tanto di riconoscibilità sociale che non guasta mai.
Un IO indipendente è un IO forte, flessibile, adattabile al mutevole contesto.
Le condizioni di dipendenza limitano la libertà dell’IO.
Ecco un altro esercizio quotidiano.
Fare cose nelle quali non si è indipendenti.
Cose che richiedono l’aiuto di altri, il supporto morale, la competenza, la conoscenza.

Voglio imparare a DIPENDERE dagli altri.
Una società che non si immola al DIO dell’indipendenza dell’IO vede negli spazi sociali il luogo del senso dell’individuo.
Vede sviluppare ingegno, creatività, conoscenza e senso della vita.
Un uomo DIPENDENTE rende migliore la società nella quale vive

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Silenzio delle idee lunghe

tanti piccoli flebili suoni cantano un brusio di fondo accompagna costantemente  le ore della nostra giornata scrivo sul mio iPhone direttamente nella

Per fare tutto ci vuole un fiore

Per fare un tavolo ci vuole il legno, Per fare il legno ci vuole l’albero, Per fare l’albero ci vuole il seme,

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