Divampa la polemica sul federalismo.
Il federalismo fiscale risponde alla vecchia logica di gestione del dividi et impera.
Non è cosa facile risolvere il problema del prelievo fiscale e garantire un’equa redistribuzione in base a criteri sia giustizia sociale.
La visione centralizzata potrebbe garantire rispetto dell’equità, e visione complessiva del sistema.
Sappiamo che così non accade.
Le risorse sono spesso gestite in modo clientelare per conquistare consenso e favori personali.
Una fiscalità più vicina ai cittadini potrebbe garantire maggiore vicinanza ai bisogni dei cittadini e controllo sociale.
Sarebbero premiate le amministrazioni virtuose, quelle che fanno quadrare i conti.
Destra e centro sinistra sono quasi d’accordo.
Ma una domanda sorge spontanea.
Amministrare è così neutrale?
La politica è cosa che fa perdere tempo!!

Silenzio delle idee lunghe
tanti piccoli flebili suoni cantano un brusio di fondo accompagna costantemente le ore della nostra giornata scrivo sul mio iPhone direttamente nella
2 risposte
Il federalismo non lo digerisco e più ne parlano e meno mi va giù. Probabilmente non amo giudicare l’economicità di questi interventi finanziari… premiare le amministrazioni virtuose…. che gioco al massacro. Traducendo in soldoni chi meno spende per il sociale, più è ricco e più merita. Gli altri che magari per questioni legate al territorio sono poveri che si arrangino. E’ veramente la mentalità della cura al proprio orticello e sinceramente cozza contro la mia mentalità di cittadina del mondo e contro la visione globale del sistema. Ma forse sono io ad essere datata e poco lungimirante.
Ciao Ross
Beh siamo perlomeno in due dai!… 🙂
Alla fine ormai è definitivamente passato il concetto che amministrare lo stato è come amministrare un’azienda.