Ricominciare dall’inizio sembra l’unica chance per esercitare il nostro ruolo di Uomini. Abbiamo ormai capito che non occorrono riflessioni valoriali su come si ripara un cesso; abbiamo anche capito che “sviluppare tecniche” può migliorare solo apparentemente la nostra qualità della vita. Il livello di felicità degli abitanti del pianeta sembra scendere. Ogni tanto qualche pensionato del ’68 annuncia impegno per un improbabile ritorno ad una riflessione sui valori. Ma tutto tace. Forse non siamo ancora pronti.
Quale inizio per un’opera di rifondazione delle coscienze? Abbiamo bisogno di uno spazio comune, di base che metta d’accordo tutti su ciò che è bene e ciò che è male. Prima di entrare nel mondo dei valori, prima dell’identità. Abbiamo bisogno per esercitare le nostre passioni di identità di una strada senza rifiuti dove si possa camminare?
Occorre fare pulizia per le strade per abilitare il cammino delle coscienze. Spazziamo
segue..