…corrono 40 anni. Il Vietnam e la lotta contro l’imperialismo americano furono, negli anni ’60, uno straordinario richiamo identitario. L’emblema di un destino di liberazione che avrebbe accompagnato le popolazioni del mondo. Una lotta di liberazione segnata dal pensiero della rivoluzione armata. Quante degenerazioni da allora in poi, anche in quella parte di mondo.
Oggi il Dalhai Lama appare il simbolo di un lotta di emancipazione che affonda in un tipo di etica che rifiuta ogni tipo di violenza. La non violenza come presupposto etico di base, che non può essere immolata ai piedi di nessun fine superiore.
Un nuovo valore identitario.
4 risposte
Una larga fetta degli occidentali, e degli stessi tibetani, vorrebbe usare maniere assai più decise…
Però in effetti la sua figura è il catalizzatore di un altro tipo di azione.
Il nostro impegno pensare ad un modello di vita che escluda maniere “decise”
volevo dirti che orami sei nel giro dei blog belli (a mio giudizio ovviamente), quindi devi assoggettarti: ti ho nominato per un meme!:)
Senza parole!!!.. sono commosso.
Sei generosa
🙂