Il corpo umano è l’unica macchina che migliora le sue performance con l’uso. Quando mi dimentico qualcosa mi schernisco dicendo che la memoria di breve termine se ne sta andando.
Il mio amico Fabio, appassionato dei misteri della mente mi ha detto che recenti studi hanno confutato questa tesi…e che, con l’età e con l’esercizio, la mente aumenta la sua capacità di stabilire relazioni tra le esperienze.
In altre parole forse la nostra capacità di calcolo si attenua, (non potremo inventare il nuovo teorema matematico sulla la legge dei numeri terzi 🙂 ), ma potremo scrivere libri, comunicare, discutere del senso della ricerca.
Quello che accade alla mente accade anche al corpo.
Non potremo a 90 anni scalare una montagna ma se avremo usato bene il nostro corpo potremo partecipare alla maratona di New York. Se ben “oliato”, ma soprattutto se usato con frequenza, il corpo umano mantiene un’elevata capacità di svolgere i propri compiti.
Non siamo chiamati ad esercitare il nostro corpo per salire sulle vette Himalayane a 90 anni.
La maratona di New York però ci aspetta !
E scusate se è poco.
PS
Mentre scrivo penso ai miei figli che hanno 19 anni: chi cerca la propri strada partendo e chi tra i banchi dell’Università.
Penso alla mia mamma che ha 77 anni ed al mio babbo che ne ha 81 che ogni giorno si “usano” camminando per mantenere forte le proprie gambe e la loro relazione di amore.
Ed infine penso alla mia compagna di vita che a 50 anni lavora insieme a me al nostro progetto di vita.
E a tutti dico GRAZIE, per usare ogni giorno il proprio corpo e la propria mente con passione.